TRICESIMO (UD) - DUOMO
Chiesa S.Maria della Purificazione
CARATTERISTICHE TECNICHE
2. Aggiunta di un secondo organo nella navata destra con le stesse caratteristiche dell'antico organo Nachini Dacci del 1752
|
|
DISPOSIZIONE FONICA
1°MANUALE
Grand' Organo (abside) Principale 16'
Principale I 8' Principale II 8' Ottava 4' Quinta decima 2' Ripieno Grave Ripieno Acuto Flauto 8' Flauto 4' Dulciana 8' Voce Umana 8' Tromba 16' Tromba 8' Tromba 4' |
2° MANUALE
Positivo (navata) Bordone 16'
Principale 8' Ottava 4' Duodecima 2' 2/3 Quinta Decima 2' Decima Nona 1' 1/3 Vigesima Seconda 1' Ripieno 2 file Voce Umana 8' Flauto 8' Flauto in VIII 4' Flauto in XII 2' 2/3 Flautino 2' Terza 1' 3/5 Regale (solo in navata) Tremolo |
|
Informazioni
L'organo del duomo di Tricesimo fu costruito nel 1931 dalla ditta Beniamino Zanin di Camino al Tagliamento (UD), in sostituzione di un organo Nacchini-Dacci del 1752, ora nella chiesa di Madrisio di Fagagna (UD), posizionato in una nicchia della cantoria in alto a destra. Questa, troppo piccola per ospitare il nuovo organo, fu murata, mentre fu realizzato un nuovo spazio dietro all' altar maggiore (abside), su progetto dell' architetto Arduino Berlam.
Lo strumento, a trasmissione pneumatico-tubolare, era dotato di 2 tastirer con 58 note, una pedaliera con 30 note e 1396 canne, ma fu in parte ampliato già in fase costruttiva, considerata l'ampia navata del duomo. L'organo Zanin fu inaugurato con due concerti, il 12 e 13 aprile del 1931, dal famoso organista Prof. Cav. Ulisse Matthey.
Nel 1948 l'organo espressivo fu sopraelevato per migliorarne il volume sonoro, mentre nel 1966 la trasmissione fu modificata in elettro-pneumatica, consentendo il posizionamento della consolle nel presbiterio, a fianco dell'altare. In tale occasione furono aggiunte 49 canne, corrispondenti al registro Voce Umana 8'.
L'organo subì farvi danni in seguito al terremoto del 1976 e necessitò di un accurato restauro, affidato alla ditta Gustavo Zanin di Codroipo (UD) che lo ricollocò in duomo nel 1986. Sostituita la consolle con una nuova a funzionamento elettronico e 12 slot per le combinazioni programmabili, sostituiti i mantici, i condotti d'aria e varie parti deteriorate, alla pedaliera fu aggiunto il registro Ottava 4'. Benedetto il 5 ottobre 1986, i lavori terminarono con il concerto tenuto dal maestro Ugo Zaluandro il 27 agosto 1987.
Fino all'agosto 2016 lo strumento si presentava dotato di 25 registri, 2 tastiere da 61 note
pedaliera concavo-radiale da 32 note, per un totale di 1791 canne.
Nei primi mesi del 2016, in seguito ad un generoso sostegno finanziario, è stato avviato un progetto di restauro ed ampliamento, terminato con il concerto inaugurale del Prof. Ludger Lohmann.
La nicchia in cantoria, che ospitava l'organo antico, è stata riaperta per collocarvi un nuovo strumento, assai simile sia esteticamente che per caratteristiche foniche, al precedente Nacchini-Dacci. Questo strumento è comandato dalla seconda tastiera presente nella consolle in presbiterio, ma potrà, in futuro essere suonato direttamente in cantoria tramite tastiera e pedaliera meccaniche.
L'organo del 1931, invece, è stato ampliato aggiungendo le grandi canne del registro Trombone 16'. La nuova consolle è dotata di 3 manali
(1.Grand Organo, 2.Positivo, 3.Espressivo) con 61 note e una pedaliera diritta-concava con 32 note.
In seguito all'utilizzo di nuove tecnologie nella trasmissione, il numero di registri è stato aumentato da 25 a 50, mentre gli slot per le combinazioni programmabili (aggiustabili) sono passate da 12 a 10.000 con sequencer +/-.
Lo strumento, a trasmissione pneumatico-tubolare, era dotato di 2 tastirer con 58 note, una pedaliera con 30 note e 1396 canne, ma fu in parte ampliato già in fase costruttiva, considerata l'ampia navata del duomo. L'organo Zanin fu inaugurato con due concerti, il 12 e 13 aprile del 1931, dal famoso organista Prof. Cav. Ulisse Matthey.
Nel 1948 l'organo espressivo fu sopraelevato per migliorarne il volume sonoro, mentre nel 1966 la trasmissione fu modificata in elettro-pneumatica, consentendo il posizionamento della consolle nel presbiterio, a fianco dell'altare. In tale occasione furono aggiunte 49 canne, corrispondenti al registro Voce Umana 8'.
L'organo subì farvi danni in seguito al terremoto del 1976 e necessitò di un accurato restauro, affidato alla ditta Gustavo Zanin di Codroipo (UD) che lo ricollocò in duomo nel 1986. Sostituita la consolle con una nuova a funzionamento elettronico e 12 slot per le combinazioni programmabili, sostituiti i mantici, i condotti d'aria e varie parti deteriorate, alla pedaliera fu aggiunto il registro Ottava 4'. Benedetto il 5 ottobre 1986, i lavori terminarono con il concerto tenuto dal maestro Ugo Zaluandro il 27 agosto 1987.
Fino all'agosto 2016 lo strumento si presentava dotato di 25 registri, 2 tastiere da 61 note
pedaliera concavo-radiale da 32 note, per un totale di 1791 canne.
Nei primi mesi del 2016, in seguito ad un generoso sostegno finanziario, è stato avviato un progetto di restauro ed ampliamento, terminato con il concerto inaugurale del Prof. Ludger Lohmann.
La nicchia in cantoria, che ospitava l'organo antico, è stata riaperta per collocarvi un nuovo strumento, assai simile sia esteticamente che per caratteristiche foniche, al precedente Nacchini-Dacci. Questo strumento è comandato dalla seconda tastiera presente nella consolle in presbiterio, ma potrà, in futuro essere suonato direttamente in cantoria tramite tastiera e pedaliera meccaniche.
L'organo del 1931, invece, è stato ampliato aggiungendo le grandi canne del registro Trombone 16'. La nuova consolle è dotata di 3 manali
(1.Grand Organo, 2.Positivo, 3.Espressivo) con 61 note e una pedaliera diritta-concava con 32 note.
In seguito all'utilizzo di nuove tecnologie nella trasmissione, il numero di registri è stato aumentato da 25 a 50, mentre gli slot per le combinazioni programmabili (aggiustabili) sono passate da 12 a 10.000 con sequencer +/-.