FANO (PU)
Basilica di S. Paterniano
CARATTERISTICHE TECNICHE
Organo di Gaetano Callido del 1775, op. 103, posto in cantoria, nel transetto in cornu evangelii.
Cantoria in legno, retta da 6 mensoloni impostati su alti piedritti; parapetto rettilineo smussato agliangoli, suddiviso in 13 pannelli da paraste scanalate di stile dorico, con profili, cornici e decorazioni intagliate e dorate. Sette tele dipinte, collocate nella sezione centrale del prospetto della cantoria,raffigurano, da sinistra: Fede, Carità, Prudenza, S. Paterniano, Verità, Giustizia, Sapienza; la cimasa presenta nell’edicola il Padreterno, nelle volute angeli musicanti.Prospetto della cassa delimitato da semicolonne rudentate di ordine corinzio, reggenti una ricca trabeazione coronata da cimasa formata da edicola centrale e volute laterali affiancate da un putto/angioletto scolpito, riccamente dorata nei profili, cornici e decorazioni ad intaglio. In origine sicuramente a più campate, il vano delle canne è attualmente ad arco e raccordato alla falegnameria cinquecentesca da segmenti di tavola dipinti, aggiunti nel 1775.
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DISPOSIZIONE FONICA
MANUALE
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PEDALE
Unita al Manuale
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ACCESSORI
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Informazioni storiche
Il monumentale Organo della basilica di S. Paterniano è opera di Gaetano Callido.
Costruito per tale chiesa nel 1775, n° d’opera 103, è giunto pressochè integro e funzionante sino al necessario intervento di restauro compiuto nel 2005 dalla ditta Francesco Zanin di Codroipo.
Lo strumento in questione è l’opus 103 di Gaetano callido , collocato nel 1775 all’ interno della cassa costruita nel 1563 per il precedente strumento rinascimentale. il restauro dell’organo callidiano e della cassa, nel 2005, ha permesso di effettuare un’accurata indagine d’archivio che ha fatto luce sulle vicende relative agli organi della basilica , la cui storia inizia con la consacrazione del tempio, avvenuta nel 1558.
Fonte testo 1
Fonte testo 2
Costruito per tale chiesa nel 1775, n° d’opera 103, è giunto pressochè integro e funzionante sino al necessario intervento di restauro compiuto nel 2005 dalla ditta Francesco Zanin di Codroipo.
Lo strumento in questione è l’opus 103 di Gaetano callido , collocato nel 1775 all’ interno della cassa costruita nel 1563 per il precedente strumento rinascimentale. il restauro dell’organo callidiano e della cassa, nel 2005, ha permesso di effettuare un’accurata indagine d’archivio che ha fatto luce sulle vicende relative agli organi della basilica , la cui storia inizia con la consacrazione del tempio, avvenuta nel 1558.
Fonte testo 1
Fonte testo 2